Decollatura

Le origini
Il Comune di Decollatura è, tra i paesi della Comunità Montana, quello che meglio conserva le caratteristiche del tipico insediamento rurale che tra i secoli XVI° e XVIII° interessò l'intero territorio montano della Diocesi di Martirano.
In assenza di un centro politico, quali solitamente fin dal Medioevo fu una Chiesa, un castello o più semplicemente un palazzotto signorile, i coloni che da Motta S. Lucia e da Martirano venivano richiamati dalle attività connesse all'agricoltura ed all'allevamento esercitabile sui fondi ecclesiastici siti nel territorio, costruirono le loro abitazioni in prossimità dei campi da coltivare.
Ragioni di sicurezza consigliavano, d'altra parte, di raggruppare le abitazioni: sorsero così numerossissimi villaggi che costellarono la vallata del fiume Amato e dei suoi numerosi affluenti e che derivarono il toponimo quasi sempre da un patronimico: basti considerare, a questo proposito, i villaggi Tomaini, Rizzi, Andrea Perri, Cerrisi, Orsi, Bonacci, Adami, Stocchi e Liardi i quali derivarono la denominazione dal cognome dei rispettivi abitanti.
Tutti questi villaggi, insieme con Passaggio, Praticello, Casenove, Palinudo, Censo e Pagliara il 29 aprile 1802, per gli effetti di una bonaria separazione dall'Università di Motta S. Lucia nella cui giurisdizione erano stati compresi, ottennero l'autonomia amministrativa costituendo l'Unità di Decollatura, trasformata in Comune dalle successive Leggi con cui i Francesi ed i Borboni tra il 1806 ed il 1816 diedero un assetto più funzionale all'intero Regno di Napoli.
Il nuovo Comune fu compreso nella giurisdizione della provincia di Calabria Citra (Cosenza) fino al 1816 quando fu trasferito alla Provincia di Calabria Ultra Seconda (Catanzaro) istituita proprio in quell'anno.
Interessanti anche le vicende religiose che portarono alla fondazione delle Chiese: è possibile, infatti, affermare che il popolamento e quindi la ragione prima dell'esistenza di questo Comune furono determinati da fattori religiosi che assunsero aspetti anche economici e sociali: i coloni furono richiamati nella zona dalle prospettive di sfruttamento dei vari possedimenti dell'Abbazia circestense di S. Maria di Corazzo e della Mensa vescovile di Martirano.
I coloni trasformando la loro presenza nei territori montani da stagionale in permanente, costruirono le loro chiese le quali vennero ad assumere una funzione civile oltre che religiosa: le assemblee di capifamiglia, ad esempio, si svolgevano proprio sul sagrato della Chiesa.
I numerosi villaggi, d'altra parte, vennero col tempo a fondersi attorno alle quattro chiese; il successivo sviluppo urbanistico fu condizionato in larga misura dall'unità spirituale e civile esercitata dalla comune chiesa.
Il che ha reso possibile il conseguimento di un'unità almeno attorno alle quattro parrocchie con cui sono ancora identificabili le quattro frazioni principali del Comune: la Chiesa di S. Bernardo nell'omonima frazione, fondata nella seconda metà del Seicento ed eretta a parrocchia agli inizi del Settecento; la Chiesa della Beata Vergine del Carmelo nella frazione di Adami, benedetta ed aperta al culto il 1735; la Chiesa dell’Assunta nella frazione Casenove e la Chiesa dell'Addolorata nella frazione Cerrisi, costruite nella seconda metà del Settecento ed elevate a parrocchie, insieme a quella di Adami, nei primi anni dell'Ottocento.

 

Tradizioni e Folklore

Sei sono le principali ricorrenze, che si festeggiano ogni anno e più precisamente, due civili e quattro religiose.
Le ricorrenze religiose sono le più antiche e si identificano con i festeggiamenti del Patrono delle rispettive parrocchie.
La festività della Madonna del Monte del Carmelo che si svolge il 16 luglio, fu voluta dalle popolazioni dei villaggi di Adami. La ricorrenza della Madonna del Carmelo è la prima che si verifica durante l'estate ed è quella che richiama i primi rientri degli emigrati.
La festività della Madonna dell'Assunta, che si svolge il 15 agosto, fu istituita nella seconda metà del Settecento, dagli abitanti di Serra Nocilla. La festività ha svolto un ruolo particolarmente importante nella zona perchè rappresentava la scadenza per il pagamento dei censi, per lo più in natura, alla Mensa Vescovile e l'occasione per la stipula di contratti di enfiteusi su fondi rustici vescovili o badiali da parte dei coloni.

Ancora oggi, diventata la frazione Casenove, sede del Municipio e dei principali uffici comunali, la festività dell'Assunta, di fatto, svolge il ruolo di festa del Patrono dell'intero Comune di Decollatura.
La festrività di San Bernardo che si svolge il 20 agosto, è la più antica della zona e risale alla seconda metà del Seicento da quando per quasi un secolo ha costituito l’unica ricorrenza religiosa di tutti i villaggi montani di Decollatura.
La festività della Madonna dei Sette Dolori, che si svolge il 15 settembre, fu istituita nella seconda metà del Settecento nella omonima Chiesa di Cerrisi. Segna, di fatto, la fine della stagione estiva in Decollatura.
La principale festività civile è rappresentata dalla Fiera del 20-21 settembre detta Fiera della Cucuzza.
L'altra Fiera è quella di San Martino che si svolge il 10 e l'11 novembre: essa è di più recente istituzione ed altrettanto frequentata.
La Fiera di San Martino è una ricorrenza ben radicata nella tradizione popolare: a San Martino per secoli, infatti, cadevano i vincoli di chiusura agli usi civili dei fondi ecclesiastici e feudali: da quel giorno, pertanto, tutti gli abitanti del posto avevano libero accesso nei boschi per la raccolta dei frutti: castagne e ghiande venivano così raccolte per l'alimentazione delle famiglie e per il bestiame domestico.
Accanto a queste festività religiose e civili, si svolgono mercati mensili e quindicinali per tutto l'anno, mercati settimanali durante l'inverno, ed altre manifestazioni allo scopo di consentire la commercializzazione del bestiame e delle derrate agricole e al fine di sviluppare il potenziale commerciale e turistico del territorio.

 

 

Decollatura di Pepé

Quandu io tuarnu a nascire
u paise aju e sceglire:
ccussi quandu nasciu ancora
sciagliu a ttie Decollatura.
Cumu prima n’atra vota
pecchi é bella Petra e Hfota,
pecchi é biallu Riventinu,
chianu Scauzu e Colacino.

Tumaini é ppuru biallu
é di fronte u chianariallu:
guarda là, se vide ppuru
u cuazzu du Pisciaturu.
Caminandu chianu chianu
arrivamu a ssu Rumanu,
e ammucciata intra nu vuscu
a funtana de Surruscu.

 

- Altitudine slm: min 700 - max 1366
- Superficie territoriale: Kmq 50,35
- Frazioni: Adami, Casenove, S. Bernardo, Cerrisi
- Abitanti: 3.617
- Distanze dai principali centri:
- Catanzaro Km 43
- Cosenza Km 83
- Lamezia Terme Km 25

 

Prodotti tipici:
Patate, cereali, legumi, castagne, arte orafa, artigianato del legno

- Fiere e mercati:
Fiera 20 e 21 settembre
Fiera di S. Martino 10 e 11 novembre

 

San Bernardo sia lodato
duve hfanu lu mercatu,
Casinove ca é cchiù avanti
amiconi tutti quanti.

Liandu appriassu li Cerrisi
cce sta mparu tutti i misi,
pue li Lurzi e li Vunazzi
cce sta imparu e nun nte ncazzi,
pue l’Addame e lli Liardi
puru llà tanti riguardi.

 

- Feste locali:
Madonna del Monte Carmelo (16 luglio)
Madonna dell'Assunta (15 agosto)
San Bernardo (20 agosto)
Madonna dei Sette Dolori (15 settembre)

 

Chissu é llu paise mio
e io ringrazio Dio
chi l’ha fatto é ssa manera.
Pero’ mo sugnu luntanu
e me tremanu le manu:
piansi alla casa mia
e siantu tanta nostalgia.

Nun me resta c’aspettare
mu tuarnu a nascire
ppe mmu un hfazzu u stessu sbagliu
mu un nde hfazzu cchiù bagagliu.
E ppue l’aju e consigliare
Puru a chine ha de nascire,
iati llà senza vrigogna
iati llà ccu lla cicogna
iati llà ccu lla cicogna
iati llà senza paura
siti di Decollatura!

 

 

- Beni architettonici

- Architettura civile:
Palazzo Costanzo - loc. Casenove
Palazzo Rende - loc. Casenove
Vecchio Municipio - loc. Casenove
Casa Marasco (ex Gregorace) - loc. Cancello
Palazzo Cerra - loc. Cerrisi
Palazzo Cianflone - loc. Praticello
Palazzo Cianflone - loc. Cianflone
Villa Rende - loc. Fosso

- Architettura religiosa:
Chiesa della Beata Vergine del Monte Carmelo - loc. Adami
Chiesa della Beata Maria SS. Assunta - loc. Casenove
Chiesa della Beata Vergine dei Sette Dolori - loc. Cerrisi
Chiesa di San Bernardo - loc. San Bernardo
Chiesetta Ius Patronatus - Famiglia Stocco - loc. Sant'Antonio Adami
Palazzo del Vescovo di Martirano - loc. Cancello

 

E un faciti cum’e mmie
mu me suannu sse va vie
ca me puarti in Puartugallu
pianzu alla hfuntana e Giallu,
o me puarti in Inghilterra
oppuru dduve c’é lla guerra
o chiudendo intra quattru mura
sugnu sempre Decollatura.

Grazie a ttie caru cumpagnu
chi sta storia l’ha lejuta.
Si me dici “m’ha piaciuta”
già io sugnu hfurtunatu
ad avire appriassu a mmie
n’amivu cumu a ttie.

Pepé

(Giuseppe Nero emigrato a Cervia.)

 

 

- Beni storico-artistici:
Pala dell'Altare Maggiore (Incoronazione dell'Assunta).
Chiesa Beata Vergine dei Sette Dolori
Vari affreschi dei pittori Zimatore-Grillo (XIX sec.).
Chiese di San Bernardo e della Beata Maria SS. Assunta

- Personaggi illustri:
Francesco Stocco (1806-1880) - Patriota, Deputato
Michele Pane (1876-1953) - Poeta
Francesco Cianflone (1883-1951) - Letterato
Luigi Costanzo (1886-1958) - Editore e Letterato
Felice Costanzo (1894-1986) - Poeta
Vittorio Bonacci (1894-1972) - Editore

 

Pagina Decollatura dal sito web della Regione Calabria